BUONI
SPESA
CARATTERISTICHE
L'applicativo
La prima caratteristica del servizio è quella di totale dematerializzazione dei buoni spesa che potranno essere utilizzati dai beneficiari semplicemente fornendo il proprio codice fiscale agli esercenti
EMISSIONE
l Comune provvederà ad inserire l’anagrafica del beneficiario sulla nostra web application e a “ricaricare” l’importo del buono, sulla base dei propri criteri di assegnazione.
UTILIZZO
Al momento dell’effettuazione dell’acquisto l’utente fornirà il proprio codice fiscale all’esercente il quale rileverà il credito residuo dell’utente e registrerà l’importo della spese effettuata.
CHIAVI IN MANO
Anche per venire incontro all’urgenza di poter utilizzare immediatamente la procedura il servizio che offriamo è totalmente “chiavi in mano”. E’ quindi prevista l’attivazione immediata con server, web service e applicazioni comprese nella fornitura.
VANTAGGI
L’emergenza Covid-19 ha imposto ai Comuni di gesitre in tempi rapidissimi un sistema di distribuzione dei Buoni Spesa, messi a disposizione dal Governo, tutt’altro che semplice con tre ambiti di soluzioni da individuare:
– instaurare una convenzione con gli esercenti
– definire come individuare i soggetti beneficiari e gli importi dei buoni spesa da distribuire
– strutturare un sistema di emissione, gestione e controllo dei buoni spesa
Da questo punto di vista riteniamo che nessuno debba essere criticato per le scelte operate laddove i tempi, va ribadito, sono così compressi rispetto ad una erogazione altrettanto fondamentale per i beneficiari che bisogna comunque elogiare tutte le amministrazioni laddove in generale la risposta e l’impegno sono state immediate.
Per quanto attiene la tipologia e sopratutto le modalità di gestione nelle varie città rileviamo le seguenti casistiche principali:
VOUCHER CARTACEI AL PORTATORE
E’ il sistema forse più semplice da attivare, almeno per quanto attiene i tempi di emissione, in quanto è sufficiente rilasciare ai beneficiari dei voucher cartacei non nominativi per un determinato importo che potranno essere utilizzati presso gli esercizi convenzionati.
La semplicità di attivazione però determina tutta una serie di problematiche correlate che possono essere così sintetizzate:
– rischio di creare un mercato dei voucher, come peraltro è già avvenuto in alcune città, nel quale alcuni beneficiari anziché utilizzare i voucher per fare la spesa li vendono ad un prezzo inferiore a quello del voucher stesso;
– problematiche connesse ad eventuali smarrimenti o deterioramenti dei voucher rispetto alla possibilità di emissione di un nuovo voucher, che di fatto è impraticabile, e quindi con il rischio che il beneficiario non possa usufrirne;
– farraginosità nella gestione dell’esercizio e nella rendicontazione al Comune.
VOUCHER CARTECEI NOMINATIVI
E’ più raro come sistema perché comporta una emissione e stampa specifica per ogni beneficiario con un attività per il Comune eccessivamente gravosa. Risolve alcune delle problematiche visto per quelli al portatore ma resta una complessa attività di gestione per gli esercizi e per i comuni.
VOUCHER CARTACEI CON QRCODE
Sono fondamentalmente simili ai precedenti salvo avere un QRCode che viene letto da un dispositivo, generalmente una app per smartphone, dell’esercente e quindi “bruciato”, quindi annullato per eventuali successivi utilizzi.
Di per sé non risolve niente rispetto a quelli nominativi ed anzi se si vuole complica ancora di più la gestione perché oltre alla necessità di dover “amministrare” i voucher cartacei vi è l’aggravante dell’utilizzo di uno strumento informatico.
VOUCHER DEMATERIALIZZATI (QUELLI DELLA NOSTRA PROCEDURA)
Noi abbiamo fatto una scelta di totale dematerializzazione dei voucher. In buona sostanza non viene rilasciato niente al beneficiario e l’importo gli viene caricato su un borsellino elettronico.
Quanto il beneficiario si presenterà dall’esercente sarà sufficiente mostrare la propria tessera sanitaria, o carta di identità elettronica e tramite il codice fiscale l’esercente, che utilizza una app che abbiamo messo a disposizione, rileverà il credito residuo e addebiterà l’importo dell’acquisto effettuato.
In questa maniera riteniamo di aver risolto, in buona sostanza, tutte le problematiche sopra rilevare; infatti:
– il voucher è nominativo;
– gli importi sono totalmente frazionabili e quindi spendibili a piacimento presso diversi esercenti;
– non vi è possibilità di un utilizzo fraudolento tenuto conto che è necessario mostrare la tessera sanitaria;
– non vi è nessuna gestione di carta in quanto il sistema è totalmente elettronico;
– gli esercenti ed il Comune hanno in tempo reale tutti i movimenti e la relativa rendicontazione.